Palau, la spiaggia di Talmone senza cavo tarozzato: delusione e disappunto del Comitato
L’area marina «non è stata provvista neanche quest’anno delle delimitazioni che impediscono ai natanti di avvicinarsi alla costa e recar danno a bagnanti e all’ambiente marino»(foto Ronchi)
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«La spiaggia di Talmone ancora indifesa di fronte agli attacchi del turismo cafone».
Inizia così, con rammarico e disappunto, il comunicato stampa del Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana”, dopo che, «sabato 7 giugno l’amministrazione comunale di Palau ha delimitato con cavo tarozzato le aree di balneazione nelle spiagge del territorio di sua competenza. Nonostante le anticipazioni apparse in aprile scorso su alcuni importanti organi di stampa l’area marina di Talmone/Porto Cuncato non è stata provvista neanche quest’anno delle delimitazioni che impediscono ai natanti di avvicinarsi alla costa e recar danno a bagnanti e all’ambiente marino».
E ricorda, il Comitato, quanto avvenuto la scorsa estate quando ci fu lo sbarco del tender di uno yacht sulla spiaggia di Talmone, per una festa privata, con l’occupazione di questa con strutture a gazebo, installazione di impianti acustici e fornelli. Prateria di posidonia oceanica che, negli ultimi anni, «ha subito gravi danni a causa dei continui ancoraggi selvaggi di gommoni e altre imbarcazioni che non rispettano il limite dei 200 metri dalla battigia e gettano quotidianamente l’ancora».
Preso atto dunque della situazione, il Comitato informa che continuerà «in piena autonomia la sua azione dì monitoraggio civico e di tutela ambientale di questa area sensibile, facendo appello a tutte le forze politiche cittadine e regionali che possano sostenere la nostra azione di tutela ambientale».