Anche il parroco don Paolo Pala, attraverso i social, ha espresso il proprio disappunto sulla prossima chiusura della filiale di Unicredit: “È un segnale non positivo per la comunità, e non solo per i disagi creati ai clienti”.

Presente da diversi anni sulla Via Nazionale, ospitata in una struttura particolare quale quella a forma di nuraghe, con la sua chiusura in paese rimarrà il solo Banco di Sardegna. “Non conosco le motivazioni per le quali si stia procedendo alla chiusura”, afferma il sindaco Franco Manna. “Certo è che questo porta indietro il territorio di molto. Questo territorio produce tanti soldi ma molto probabilmente non rimangono qui, vengono portati via. Purtroppo i servizi stanno mancando sotto vari profili, dalle banche alla sanità agli uffici territoriali; c’è uno smantellamento che tende a concentrare sui grossi centri. Una logica che non mi trova certamente d’accordo", prosegue il sindaco Manna.

"Certi servizi dovrebbero dare una mano all’imprenditoria anche se è vero che con Internet sta cambiando un po’ tutto; gli sportelli bancari sono meno frequentati di una volta, dai prelievi ai versamenti ad operazioni più complesse".

© Riproduzione riservata