Un atto intimidatorio al mese dall’inizio dell’anno e non è escluso che i raid siano in qualche modo collegati. Olbia stanotte ha visto di nuovo le fiamme davanti alle case. È successo in via Boito (QUI LA NOTIZIA).

Almeno due persone, poco dopo mezzanotte, si sono avvicinate a una Smart e un’Audi parcheggiate davanti ad alcune villette e hanno appiccato le fiamme dopo avere cosparso la carrozzeria con benzina. Le indagini sono in corso, affidate ai Carabinieri del Nucleo investigativo di Olbia e ai militari della Stazione di Olbia centro.

Le due auto distrutte sono di un olbiese di 49 anni, già sentito dai militari. Le indagini sono complesse, ma i Carabinieri potrebbero avere già ipotizzato il possibile movente del raid, ma si tratta di ricostruzioni ancora tutte da verificare. È certo invece che nella città gallurese le rappresaglie con il cerino sono all’ordine del giorno.

Sono stati presi di mira imprenditori, commercianti, operatori balneari, studenti e una pensionata. Il personale dell’Arma sta verificando la posizione di alcuni sospettati, le indagini sono in corso. 

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