Si svolgerà domani a Olbia, nella Basilica di San Simplicio alle 11, il funerale di Sebastiano Casu.

Scomparso ieri a 60 anni, stroncato da una malattia incurabile, l’ex bomber dell’Olbia, ma anche del Calangianus e del Tavolara, era amatissimo in città, dove, una volta appesi gli scarpini al chiodo, era rimasto nell’ambiente col gruppo delle Vecchie Glorie, che nel 2010 avevano salvato il club dal fallimento dopo la mancata iscrizione al campionato di Lega Pro Seconda divisione, ex C2, ripartendo dall’Eccellenza.

In quegli anni, in cui i bianchi hanno riconquistato la Serie D in poche stagioni creando grazie alle Vecchie Glorie, ex giocatori e dirigenti dell'Olbia capitanati da Pino Scanu, i presupposti per il ritorno tra i professionisti – avvenuto poi nel 2016 con la nuova proprietà guidata da Alessandro Marino, presidente dell’Olbia Calcio 1905 fino alla scorsa primavera – Casu curava in particolare la comunicazione, cosa che gli riusciva molto bene grazie a un'innata capacità, la stessa con cui ha gestito con successo fino alla fine la fan page dedicata all’Olbia.

Messaggi di cordoglio sono arrivati dalle società in cui ha militato e dai tifosi, che domani, insieme ai suoi cari, potranno tributargli un ultimo saluto.

 

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