La sensibilizzazione sulla malattia passa, anche, attraverso le immagini del dolore. Quello, lancinante e profondo, difficile da spiegare a chi non lo vive sulla propria pelle. “Azioni Multiple”, con la mostra fotografica “Vertigo”, i monologhi della compagnia “Teatro NYX”, i contributi della comunità scientifica e dell’Aism, e il sostegno del Comune di Olbia, proverà a raccontare la sclerosi multipla in una serata evento tra arte e divulgazione.

La manifestazione si svolgerà domenica (dalle 17) nella hall dell’Aeroporto Costa Smeralda, grazie alla fattiva organizzazione di Mylene Carta. Sarà la prima di una serie di attività che, dice l’ideatrice e artista Chaibia Al Ghalimi, punteranno a portare l’attenzione su una patologia tanto invalidante quanto diffusa (in Sardegna 370 casi ogni 100.000 abitanti) e che necessita di supporto medico e psicologico costante, a partire dalla diagnosi.

Chaibia, 36 anni, affetta da sclerosi multipla diagnosticata nel 2016, si  è trasferita nell’Isola per il clima più mite che la aiuta a stare meglio. «È qui ad Olbia che ho incontrato la regista e fotografa Giada Degortes, fondatrice del laboratorio “Teatro Nyx”,  con la quale abbiamo iniziato un percorso che ci ha portato a realizzare un percorso fotografico – racconta – . Gli scatti “fermano” i miei sintomi neuropatici, l’idea è quella di voler immortalare queste sensazioni, quel dolore che non si vede ma esiste».

Non solo racconto per immagini: il progetto prevede i monologhi teatrali basati sulle testimonianze di diversi pazienti – in scena gli attori Leonardo Vita  e Dalila Peduzzi-  e la musica jazz del trio Rotyslav Prachun, Paolo Addis e Paolo Corda.

Fondamentali gli interventi medici che tratteranno gli aspetti neurologici, grazie ai dirigenti medici Roberto Ignazio Zarbo e Gabriele Farina, nutrizionali con la specialista Veronica Sirigu fino agli aspetti psicologici con la psicoterapeuta Maria Giovanna Deiana.

«Sarebbe davvero importante avere una sezione Aism ad Olbia e ci impegneremo per quello – dice Chaibia– Intanto cercheremo di fare nostra l’eredità dell’Associazione Zer046, che per anni ha supportato i malati di sclerosi multipla dando loro sostegno, informazioni e fornendo ausili utili». La Zer046, presieduta da Salvatore Sollano, ha subito una brusca battuta d’arresto a causa del Covid e non trovando nuova linfa per proseguire il lavoro ha annunciato, qualche giorno fa, la sua chiusura. «Abbiamo tentato di cambiare il direttivo senza fortuna – spiega Sollano – ora auguro il meglio alle organizzatrici per la convention e le future iniziative». Presenta la serata Martina Tore.

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