I fenomeni migratori e la loro rappresentazione giornalistica, se ne parla d Olbia nel corso di formazione organizzato dall’ODG Sardegna e da Giulia giornaliste Sardegna. In collaborazione con l’Associazione Carta di Roma, il Laboratorio interculturale per l’integrazione (Labint) e il Community Hub, che lo ospita, mercoledì 15 ottobre, dalle 15 alle 18, il percorso formativo, “Nessuno è straniero. Migranti, diritti e informazione”. Moderato dalla vice coordinatrice regionale di Giulia Giornaliste Sardegna, Caterina De Roberto ( è introdotto  dalla consigliera dell’Odg Sardegna, Antonella Brianda) dà diritto ai gionalisti di acquisire 3 crediti formativi ma è comunque aperto a tutti. Al centro una corretta narrazione delle realtà migratorie nei territori e nella società che,  in tre distinti momenti; il primo, più  legato al linguaggio giornalistico e ai doveri deontologici, con gli interventi di Paola Barretta sulle linee guida della Carta di Roma, e Susi Ronchi, coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna,  sul tema “Stereotipi, pregiudizi e fake news sui migranti”; un secondo basato sulle testimonianze di attività sul campo e storie di vita vissuta  con gli interventi di Aly Cisse, fondatore Labint e mediatore interculturale, Francesca Ena, pediatra, membro della Società Italiana di medicina delle migrazioni, Nivia Iglesias Davis, animatrice culturale e Ardjana Toska, presidente del Labint, che approfondirà il vissuto delle donne migranti e della doppia discriminazione di cui sono spesso vittime, e infine, una terza parte che analizzerà lo scenario olbiese e della Gallura. Gli interventi, anche alla luce della realtà della città di Olbia, il comune sardo con la più alta percentuale di stranieri sulla popolazione residente e unico, tra i grandi centri isolani, a registrare un trend di crescita, saranno affidati alla psicologa Angela Quaquero  e alla direttrice del Community hub, Giuseppina Biosa, la quale illustrerà i progetti del Comune all’interno della rete delle Città del dialogo. “La sede del corso, all’interno del polo sociale del Community Hub, consente anche un approfondimento elementi recentemente analizzati nella prima conferenza regionale sull’immigrazione che si è svolta proprio nel capoluogo gallurese”, osserva il coordinamento regionale di Giulia giornaliste Sardegna, “il percorso intende offrire ai colleghi e alle colleghe gli strumenti per una narrazione corretta attraverso un’ottica di rete insieme alle istituzioni e alle associazioni che operano a livello nazionale e sul territorio”.

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