Doveva essere ed è stata una manifestazione che è riuscita a coniugare, pressoché in modo perfetto, sport, natura e cultura. A ciò si è  aggiunta l'enogastronomia locale che ha fatto sì che domenica 19 maggio possa essere ricordata, da chi a vario titolo vi ha preso parte, come una data da ricordare.

La "corsa millenaria" ha richiamato nella splendida location naturale dell'olivastro millenario di Luras, anche detto  il "Patriarca" e per gli abitanti del luogo "S'Ozzastru", una variegata schiera di persone. In primis i cosiddetti agonisti, che in buon numero hanno dato vita, in un percorso di 9 km, ad una gara di buon livello, che ha visto primeggiare in campo maschile Simone Tola dell'atletica Buddusò. E in quello femminile la portacolori dell'atletica Luras, Patrizia Mureddu, attualmente campionessa regionale in carica di mezza maratona, nella categoria FS 50.

Anche nella sezione cosiddetta non competitiva ci sono stati dei riconoscimenti: nella femminile Giulia Frasconi, nella maschile Gian Luigi Bonino.

Che dire poi della camminata, che ha visto al via: mogli e mariti e figli, in qualche caso spinti nel passeggino, nonni, zii e quant'altro. Questi ultimi, ma anche alcuni veri e propri concorrenti, hanno dato vita ad un serpentone umano che ha cinto l'imponente e maestoso "Olivastro millenario". Alla manifestazione lurese ha presenziato il presidente regionale Fidal, Sergio Lai, che si è complimentato con gli organizzatori (Atletica Luras, amministrazione comunale e " fedales 88"), per l'ottima organizzazione dell'evento.

Curiosando tra gli iscritti alla competitiva, balzano agli occhi: Palmiro Concas dell'Alghero Maraton, over 75. Per finire solletichiamo il palato dei buongustai: il menù a base di prodotti locali,  era "innaffiato" da dell'ottimo "Nebiolo Lurese".

Proiettandoci alla seconda edizione è stato annunciato che ci saranno delle novità, ma nel frattempo il presidente dell' atletica Lurese Cabras, con tutto il gruppo,  è impegnato  nella preparazione di un  altro evento. Ci riferiamo alla corsa dell’Agliola", giunta all'ottava edizione,  che avrà luogo a Calangianus sabato 31 agosto.

Il percorso sarà quello ormai collaudato: partenza da li "Grazii, Pascaredda e rientro all'omonima chiesetta campestre.                                                     

© Riproduzione riservata