Tutto rinviato a data (modo e luogo) da destinarsi: niente esplosioni di bombe, per ora, nelle acque dell’arcipelago di La Maddalena. La Capitaneria di Porto ha abrogato l’ordinanza emanata lo scorso 15 febbraio emanata per permettere in tutta sicurezza le esercitazioni con esplosivi da parte degli artificieri del Comsubin, dal 20 febbraio all’8 marzo. 

Il provvedimento della Guardia costiera prevedeva divieti di avvicinamento a due punti precisi, dove si sarebbero tenute le attività militari, per un raggio di un chilometro.

Oggi è arrivata la retromarcia «essendo sopravvenuta la necessità di rimodulare le attività addestrative da porre in essere. 

L’esercitazione con esplosivo nelle acque dell’Arcipelago-Parco, aveva destato più di qualche perplessità. A cominciare dal Parco Nazionale di La Maddalena. Come afferma il direttore Giulio Plastina: «Quando ci siamo resi conto che uno dei due punti dell’addestramento militare ricadeva all’interno dell’area Sic (Siti di Importanza Comunitaria), ci siamo attivati e abbiamo rappresentato alle autorità competenti il fatto che questo ricadesse proprio all’interno del perimetro di una zona di conservazione speciale istituita nel gennaio del 2022 dal ministero dell’Ambiente».

© Riproduzione riservata