Quale sarà l’impegno della neo governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, e della sua Giunta, di colore diverso da quella precedente, per La Maddalena? Ed in particolare quali soluzioni si ricercheranno per le annose questioni dei siti, ex militari e non, dell’ex Arsenale MM (ex G8), dell’ex Ospedale militare, dell’ex fortezza di Punta Rossa, dell’ex Club Med, che sono di proprietà della Regione?

«Si tratta di strutture che rappresentano un punto di forza per il rilancio turistico della nostra isola», ricorda il sindaco, Fabio Lai.

«Oggi più che mai è importante che vengano portati a conclusione tutti gli iter di valorizzazione già iniziati e che venga trovata una soluzione condivisa per la pianificazione dei restanti. Abbiamo bisogno di potenziare il nostro sistema ricettivo e soprattutto i servizi dedicati alla nautica da diporto ed alla cantieristica. Durante l’incontro istituzionale avvenuto presso il mio ufficio – prosegue il sindaco Lai - è stata dimostrata particolare sensibilità nei confronti di queste tematiche. Attendiamo che si insedi la nuova giunta per presentare le nostre idee di rilancio all’assessore competente al fine di trovare una sintesi condivisa».

Nella sua visita elettorale, lo scorso 18 gennaio, prima di incontrare gli elettori, Alessandra Todde visitò tutte e quattro le strutture: «Vederla abbandonata così è deprimente», disse in particolare dell’ex fortezza di Caprera. Aggiungendo: «Bisogna veramente essere capaci di fare un progetto d’insieme».

Per quanto riguarda l’ex Arsenale, che avrebbe dovuto ospitare il G8, parlò della necessità, previe le bonifiche, «di avere un progetto che possa essere raccordato con il Comune, con il territorio, ma un progetto d’insieme, un master plan di questo territorio, che comprenda questa zona, che parli di ricettività ma anche di economia».

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