Il forte vento di maestrale che ha imperversato negli ultimi giorni sull’arcipelago-Parco di La Maddalena e nelle Bocche di Bonifacio ha costretto gli organizzatori – la Parrocchia di Santa Maria Maddalena - a rinviare il 15º pellegrinaggio in Corsica, nell’isola di Lavezzi, programmato per domani 27 luglio al quale avevano già aderito una settantina di persone.

Si farà, con le stesse modalità, sabato prossimo 29 luglio. Realizzato per la prima volta nel 2006 (qualche volta non si è tenuto per il maltempo) fu l’allora parroco Domenico Degortes a idearlo andando a far parte di una rosa di 5 pellegrinaggi estivi in quella che lui ha definito sempre “il Santuario del Creato”.

E 5 rimangono tuttora questi pellegrinaggi, a Budelli, Spargi, Lavezzi (Corsica), Santa Maria e Santo Stefano. Tutte isole legate da una presenza monastica medievale. Fu proprio l’isola di Santa Maria a ospitare il monastero principale dei benedettini, e piccole case-monastiche furono aperte nelle altre isole, nei secoli 13º e 14º, poi distrutte dalle scorrerie islamiche.

Il pellegrinaggio che si farà sabato a Lavezzi prevede la celebrazione di una messa vicino ai ruderi dell’antico monastero che a suo tempo ebbe anch’esso la propria importanza. Ma nell’isola di Lavezzi sarà visitato anche il cimitero di Furcone, eretto dal Ministero della Difesa Francese, cinto da un muro delimitato da piramidi poste a protezione, dove  riposano le spoglie di 570, tra soldati e marinai della Sémillante, la nave francese affondata durante una terribile tempesta, il 14 febbraio 1855.

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