«Si chiude quindi, non per volontà del Consorzio ma in forza della normativa attualmente vigente – che impone la gestione pubblica degli impianti e del servizio - una storia di 60 anni di gestione e investimenti nei confronti della comunità e del territorio».

Dal prossimo dal 28 febbraio, il Consorzio Costa Smeralda trasferirà alla società pubblica Abbanoa la gestione completa degli impianti fognari e depurativi di Porto Cervo, Cala di Volpe e Piccolo Pevero, la cui proprietà degli impianti di depurazione era stata già ceduta al Comune di Arzachena lo scorso ottobre.

 Il Consorzio, che ha realizzato le infrastrutture, si dichiara «orgoglioso del lungo lavoro fatto in collaborazione con gli Enti Pubblici in tutti i 60 anni di gestione, così come degli ingenti investimenti fatti nel tempo. In tal modo, si è garantito un servizio di elevata qualità, sempre efficiente ed idoneo a prevenire danni ambientali».  

Una storia, dichiara Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda, «che ha reso il Consorzio una eccellenza indiscussa sulla sostenibilità ambientale e sulla efficienza di un sistema di trattamento e di potabilizzazione delle acque e dei reflui. I traguardi ambientali portati avanti dal Consorzio e implementati negli anni successivi sottolineano il ruolo di pioniere nella leadership ambientale che continua sino ad oggi come punto di riferimento nel panorama internazionale».

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