Un altro sviluppo dell'operazione "Barber shop", l’inchiesta che ha svelato un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantità di cocaina che veniva importata dalla Campania e dal Lazio.

I carabinieri del reparto territoriale di Olbia hanno confiscato a due fratelli olbiesi due case, un lotto di terreno di 2500 metri quadri, un garage, quattro auto, due moto, conti correnti, carte di pagamento prepagate e polizze assicurative vita/morte per un importo complessivo di mezzo milione di euro.

Secondo le accuse, proprio grazie ai proventi derivati dalla vendita della droga i due fratelli, insieme con altri componenti della loro famiglia, avrebbero comprato immobili e fatto investimenti finanziari decisamente al di sopra dei loro redditi dichiarati.

La confisca, ai sensi del codice antimafia, arriva dopo una lunga serie di accertamenti patrimoniali che hanno preso il via nel febbraio 2020 e si sono conclusi nell'aprile 2021.

L'intera operazione aveva portato all'esecuzione nel febbraio 2020 di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 16 persone, 15 finite in carcere e una con obbligo di dimora, all'arresto in flagranza di reato di cinque persone e al sequestro di circa tre chili di cocaina, 300 grammi di hascisc e 100 di marijuana.

(Unioneonline/D)

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