L’andata in pensione o le ferie prepensionistiche di quattro dipendenti comunali mettono in ginocchio l’ufficio turistico e la biblioteca comunale. E a risolvere questo problema, di una coperta evidentemente troppo corta e in attesa di poter espletare i concorsi, è alle prese l’assessore competente Gianvincenzo Belli, che assicura di essere impegnato per trovare una soluzione.

A ogni modo, è vero che siamo in inverno ma un ufficio turistico che vede ridotto il suo personale in servizio da quattro dipendenti a uno è un duro colpo, per un paese impegnato a far sì che la stagione turistica non sia solo limitata al periodo estivo. E questo anche in vista degli imminenti festeggiamenti natalizi, per i quali l’Amministrazione comunale ha impegnato una cifra considerevole, e dove s’attende l’arrivo quantomeno di un turismo regionale, favorito dagli sconti sul prezzo dei biglietti.

Per quanto riguarda la Biblioteca comunale, c’era stato un periodo nel quale, con l’assunzione di alcuni dipendenti della ex Base Usa appena dismessa, aveva vissuto momenti di grande attività in conseguenza della sua riorganizzazione, la grande disponibilità di testi, le aperture mattina-pomeriggio, le tante attività culturali organizzate settimanalmente, i laboratori e i corsi universitari online. Ciò aveva determinato una notevole frequentazione da parte degli utenti. Ora non è più così: niente corsi universitari, ridotte le iniziative culturali. Ultimamente, i dipendenti della biblioteca si erano ridotti a due, con apertura mattutina dal lunedì al venerdì, e due sole pomeridiane. Ora che di dipendente in servizio ne è rimasto soltanto uno, ci si domanda se potranno essere mantenute tali aperture.

A ciò si aggiunge che, da fine agosto, alla biblioteca sia in avaria l’impianto di climatizzazione del fresco e di conseguenza quello del caldo, con i comprensibili disagi che ciò comporta.

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