Dal porto di Bonifacio all’Asinara, il viaggio del motoveliero “La Rèole”
Obiettivo promuovere la sostenibilità tra Sardegna e Corsica e la realizzazione della Riserva della Biosfera Transfrontaliera(foto Ronchi)
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Questa mattina alle 7:00 il motoveliero “La Rèole” è salpato dal porto di Bonifacio in Corsica alla volta dell’Asinara, proseguendo la missione itinerante finalizzata alla presentazione del progetto UNIT-MAB “L’uomo e la biosfera”, programma scientifico intergovernativo UNESCO finalizzato all’istituzione della Riserva della Biosfera Transfrontaliera tra Corsica e Sardegna, ovvero di un'area terrestre, marina e costiera che unisca la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi con lo sviluppo economico e sociale sostenibile per le comunità locali.
A Bonifacio il Rèole era giunto domenica scorsa prima dell’imbrunire essendo salpato dal porto di Cala Gavetta, a La Maddalena, nel primo pomeriggio. E ieri, nella cittadina corsa, c’è stato il primo degli incontri programmati tra comuni, parchi e aree marine protette comprese nel progetto, finalizzati agli approfondimenti e alla sensibilizzazione delle comunità locali a quest’iniziativa ovvero alla realizzazione della Riserva della Biosfera Transfrontaliera tra Corsica e Sardegna che, ha sottolineato il direttore del Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, Giulio Plastina, da bordo del “La Rèole”, «non porterà nuovi vincoli, ci consentirà di lavorare insieme per gestire insieme tutti quelli che sono gli aspetti e le caratteristiche ambientali di quest’area vasta, che è uno scrigno di biodiversità unico nel Mediterraneo».
Nell’incontro di ieri, a Bonifacio, piuttosto partecipato, sono intervenuti i rappresentanti del Comune Bonifacino e della Comunità dei Comuni Corsica del Sud nonché quelli della Regione Sardegna, i rappresentanti della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, di persona o videoconferenza quelli dell’Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone e dell’Asinara. Si è parlato e sono stati approfonditi i temi oggetto del progetto, le finalità, le opportunità e le modalità di attuazione. Tutto è iniziato a gennaio 2024 nel salone consiliare di La Maddalena dove fu firmato il protocollo d’intesa per la candidatura a “Riserva Transfrontaliera MAB UNESCO Nord Sardegna” tra la Regione Sardegna, la Regione Corsica e il PN dell’Asinara, il PN dell’Arcipelago di La Maddalena, la Riserva delle Bocche di Bonifacio e l’AMP di Capo Testa-Punta Falcone. La candidatura è stata accolta dall’Unione Europea che ha finanziato il programma con un budget di circa 1 milione e mezzo di euro, tra fondi FESR e Interreg.