Da mesi in cerca di un centro di riabilitazione in Sardegna, "arriva la svolta"
La donna, della provincia di Sassari, potrà essere portata al Mater OlbiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La settimana prossima potrà essere trasferita dall'ospedale di Tempio Pausania al Mater Olbia. Si profila una svolta per la 37enne della provincia di Sassari che da mesi vive nelle strutture sanitarie a causa di un grave problema di salute e che non riusciva a trovare un centro idoneo per le cure di cui ha bisogno.
Ora invece l'iter terapeutico può essere seguito proprio nel nuovo ospedale.
I suoi problemi di salute erano iniziati l'anno scorso. Varie le visite con gli specialisti e varie anche le diagnosi fino a quando un verdetto decisivo è arrivato: sclerodermia sistemica e polimiosite. Ma non sempre sapere con quale "mostro" si ha a che fare equivale a una cura.
Perché i dolori si facevano sempre più intensi e anche camminare era diventato difficile. Fino a quando è diventato indispensabile il ricovero in un centro di riabilitazione.
E qui comincia la sua ulteriore disavventura perché nessuna delle strutture con letti disponibili era dotata di particolari attrezzature.
Come spiega una nota dell'Ats Sardegna, "la signora è stata ricoverata il 3 maggio scorso nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia per una gravissima infezione generalizzata, che ha messo più volte a rischio la sua vita. La donna è stata trattata e stabilizzata nella struttura intensiva di Olbia sino al 10 luglio quando, visto il quadro clinico notevolmente migliorato, si è cercato di individuare un centro adatto al trattamento delle sue molteplici patologie: il fisiatra ha assegnato un codice, il 56, che sottolinea l’importanza di effettuare una riabilitazione intensiva in un centro accreditato".
È stato questo il problema: "Non tutti i centri abilitati al codice 56, però, possono prendere in carico un paziente di tale complessità viste le altre patologie di cui la paziente è affetta, quindi, in attesa di individuare una struttura adeguata alle esigenze della donna, di concerto con le strutture sanitarie dell’Area, si è deciso di trasferirla nel reparto di Medicina dell’ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania". Era questo il luogo ritenuto il più indicato per il percorso terapeutico avviato a Olbia e grazie al quale la donna è stata stabilizzata e le sue condizioni sono migliorate, aggiunge l'Ats.
Un quadro clinico che ora consente "il trasferimento al Mater Olbia in cui potrà avviare il trattamento riabilitativo previsto dal codice 56".
(Unioneonline/s.s.)