Per i donatori galluresi iscritti all’Avis Olbia, da oggi, a donazione effettuata, la possibilità di accedere a una prestazione ambulatoriale gratuita presso il Mater Olbia Hospital. La struttura ospedaliera privata, infatti, prosegue la collaborazione con l’Associazione di volontariato e rilancia il progetto “Coro e sambene”, partito l’anno scorso e che prevedeva l’effettuazione, gratuita, di un ecg nel reparto di cardiologia, diretto dal dottor Maurizio Porcu.

«Oggi celebriamo la prosecuzione e l’ampliamento di una collaborazione che abbiamo già da tempo perché vogliamo essere di stimolo alla raccolta sangue in quanto l’autosufficienza in Sardegna, in certi periodi, diventa critica e comporta una pericoloso rallentamento dell’attività ospedaliera – ha affermato Marcello Giannico, direttore generale del Mater Olbia Hospital, presente insieme al direttore sanitario Giorgio Sorrentino - Per far questo abbiamo deciso di ampliare i servizi a chi dona il sangue; prima ci limitavamo all’effettuazione dell’elettrocardiogramma, ora abbiamo deciso di aggiungere una prestazione ambulatoriale a scelta da parte del donatore che potrà lasciare i suoi estremi e decidere quali specialità utilizzare per la visita gratuita». Un’attività che sarà portata avanti, in via sperimentale, fino alla fine dell’anno e che non esclude una prosecuzione.

«Voglio ringraziare il Mater e il suo management per questa grande opportunità – ha detto Gavino Felice Murrighile, presidente Avis Olbia - Una risposta commovente ed efficiente come è capace di fare una dirigenza attenta. Il principio del progetto è che il donatore è al centro, un donatore finalmente recepito come un’atleta, un valore della comunità». Tra le priorità invertire la tendenza a comprare sangue dalle altre regioni. «Si può fare diversamente – ha aggiunto Murrighile – se le persone di si incontrano e se hanno volontà di spendersi in progetti. Dobbiamo essere in grado di reperire il sangue in Sardegna, essere bravi a stimolare i donatori. Spero e sono sicuro che questo accordo smuoverà coscienze e possibilità anche in ambito pubblico. La cultura della donazione deve coinvolgere tutti».

Durante il prelievo i volontari dell’Avis Olbia raccoglieranno i dati personali del paziente, dati che saranno comunicati al Mater Olbia Hospital che procederà alla registrazione e all’invio via mail della conferma di prenotazione esame; sarà richiesto di presentare il libretto delle donazioni.

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