Sarà un’udienza complessa e delicata quella di domani a Tempio Pausania nel processo sul caso Grillo.

Il dibattimento sarà incentrato sulla personalità e la storia della presunta vittima della violenza sessuale di gruppo, avvenuta in una villetta di Porto Cervo, nel luglio del 2019.

I testimoni (le persone citate dalla Procura di Tempio sono cinque) sono chiamati a confermare quanto già dichiarato ai Carabinieri nell’ambito dell’indagine su Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta. Nella lista ci sono i genitori della ragazza che sarebbe stata stuprata, ma i testimoni più importanti sono due ragazzi che avrebbero raccolto le confidenze della vittima nelle ore immediatamente successive alle presunte violenze.

E sarà una udienza difficile da questo punto di vista, perché saranno sviscerati (le difese entreranno nei dettagli) due episodi che sono agli atti. Si parla delle accuse che la ragazza milanese aveva mosso a un coetaneo per uno stupro (mai provato) subito durante una vacanza in Norvegia e di una festa in una villa di una frazione di Olbia, avvenuta il 20 luglio 2019, durante la quale sarebbero avvenuti degli episodi rilevanti per le difese.

Stando a indiscrezioni, il Tribunale di Tempio ha emanato un provvedimento che vieta foto e riprese video all’interno del palazzo di giustizia.  

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