Il Consiglio comunale di Arzachena ha approvato ieri la mozione “Contro ogni speculazione eolica e fotovoltaica e per il governo della transizione energetica in Sardegna”. «È con orgoglio che portiamo avanti questa mozione che nasce da un confronto dal basso, dal Comitato spontaneo che si è costituito per accendere un faro in ordine a questo nuovo assalto che la nostra Isola sta subendo», ha affermato in apertura di seduta il sindaco, Roberto Ragnedda. «È un argomento molto attuale, che ha scosso l’opinione pubblica in tante comunità galluresi e non soltanto, che ci impone di prendere una posizione chiara, pubblica, affinché la transizione ecologica, la decarbonizzazione sia fatta con equilibrio e non come una mera speculazione che va a stravolgere quella che è l’identità di un territorio».

Al dibattito era presente, ed è per due volte intervenuta, Mariagrazia Demontis, esponente del Comitato spontaneo. La mozione presentata in Consiglio dalla maggioranza è stata integrata, su richiesta delle opposizioni, con l’inserimento, nel dispositivo, per quanto riguarda il destinatario della stessa, oltre al Consiglio regionale, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente. È stata inoltre aggiunta la richiesta, come ha letto in aula il presidente del Consiglio comunale, Mario Russu, «di redigere un nuovo piano energetico regionale e in tale ambito dettare il regolamento per l’individuazione delle aree idonee e non idonee e i criteri per la redazione della relativa mappatura, da eseguirsi da parte delle amministrazioni comunali, con la partecipazione delle comunità locali, prevedendo anche l’adeguamento degli strumenti urbanistici locali».

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