Mentre l’Amministrazione comunale di Arzachena annuncia l’inizio dei lavori di scavo per la realizzazione di un tratto di 180 metri del marciapiede tra le località di Abbiadori e Farina, per un importo di circa 200mila euro di fondi comunali derivanti dagli introiti della tassa di soggiorno, l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Fresi, si rammarica per il fatto che il progetto sia stato «ridimensionato nella sua importanza».

L’intervento, precisa l’Amministrazione comunale il cui assessorato ai Lavori Pubblici è ora retto da Massimo Azzena, «è parte di un progetto più ampio di collegamento pedonale tra Abbiadori e la spiaggia di Capriccioli». Il progetto di fattibilità tecnico-economica a suo tempo approvato (febbraio 2021), prevedeva un intervento di 860mila euro che, «per me», commenta Fabio Fresi «era un’opera di ricucitura urbana, dalla costa sino ad Abbiadori, e valorizzazione di un contesto scenografico straordinario, realizzando punti panoramici e di sosta-riposo». Invece ora, «hanno ridotto il finanziamento, per poter partire con i lavori, e non hanno voluto la passerella a sbalzo per abbassare il costo (che sarebbe di 100mila euro), così facendo hanno però abbassato la qualità progettuale e oggi iniziano un’opera a risparmio”, in uno degli scenari più belli al mondo».

Fabio Fresi sottolinea il fatto che il Comune di Arzachena incassi «2 milioni 600mila euro l’anno di tassa di soggiorno, e questa, va spesa per le infrastrutture, anche in fascia costiera; il turista deve vedere che paga ma l’anno successivo ritrova un segno di ciò che ha versato».

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