Arzachena, il marchio De.Co. (denominazione di origine comunale) all'azienda Lu Branu
Undici le pietanze che rispecchiano originalità, genuinità e tradizione(foto Ronchi)
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Anche l’azienda Lu Branu, di Arzachena, ha ricevuto il marchio De.Co. (denominazione di origine comunale); alla base di tale riconoscimento ci sono ben 11 piatti che rispecchiano originalità, genuinità e tradizione.
Istituito dal Consiglio comunale, all’unanimità, nel 2019, su proposta dell’assessora Cristina Usai, il marchio De.Co vuole tutelare e promuovere le produzioni agroalimentari legate al territorio di Arzachena e alle sue tradizioni più antiche per certificarne la qualità e farne strumento di attrazione turistica. La commissione comunale, formata da Nicolina Pirina, Mario Azara, Antonio Usai, dall’assessora alle Attività Produttive, Stefania Fresu, con l’assistenza tecnica del dirigente del settore Turismo e Attività Produttive, Salvatore Tecleme, dell' azienda Lu Branu ha testato le preparazioni, verificato le schede tecniche, la ricostruzione storica, i metodi di lavorazione e gli ingredienti di 11 pietanze: suppa gaddhuresa, chjusoni, pulilgioni, caprittu arrustu, pulceddu arrustu, rivea, pulpeddi, mazza frissa, brocciu e abbameli, acciuleddi, latti di capra.
E ha constatato, la Commissione, autenticità e genuinità nei metodi di preparazione delle pietanze dell’azienda, legate all’antica tradizione gallurese e negli ingredienti utilizzati, tanto da meritare il riconoscimento del marchio De.Co.
«Le conoscenze culinarie tramandate dalle nostre antenate e il duro lavoro che conducevano ispira ogni attività a Lu Branu», racconta il titolare Agostino Columbano. «Il cibo è un elemento identitario, aveva un valore sociale nella vita isolata degli stazzi, dettava il passare delle stagioni e segnava gli eventi importanti. Oggi diventa anche strumento di marketing che ci rende unici proprio grazie al legame con le nostre radici». E Stefania Fresu, assessora alle Attività Produttive, aggiunge: «La richiesta del riconoscimento ha l’obiettivo di rafforzare l’identità delle produzioni agroalimentari tipiche, valorizzandone la loro unicità come punto di forza nella commercializzazione». Il primo riconoscimento Deco fu assegnato, nel 2021, all’azienda agricola Ociu e Meli di Gian Luca Marras.