Condanna a sette anni di reclusione, interdizione legale, ma anche confisca del patrimonio per la ex direttrice dell'Ufficio postale di Luogosanto, Elena Altobelli. La decisione è del Tribunale di Tempio (collegio presieduto da Caterina Interlandi) e riguarda l'ammanco di centinaia di migliaia di euro dai conti di Poste Italiane.

Altobelli, 56 anni, cagliaritana, è stata riconosciuta responsabile del reato di truffa. Secondo la Procura di Tempio avrebbe convinto numerosi anziani clienti di Poste Italiane a rinnovare i buoni fruttiferi, che invece lei avrebbe messo all'incasso. I fatti sono avvenuti dal 2002 al 2016, sino all'arresto della ex direttrice. Per alcuni episodi è scattata la prescrizione.

Il Tribunale di Tempio ha disposto la confisca dei beni di Elena Altobelli.  va ricordato che Poste Italiane ha risarcito tutti i suoi clienti coinvolti nella vicenda. Sono state accolte dai giudici le argomentazioni del pm Mauro Lavra, basate sulle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Tempio.

Il difensore di Altobelli, l'avvocato Massimo Puddu, ha insistito sulle problematiche psichiche, certificate, della sua assistita. 

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