Dal prossimo 7 febbraio, per circa due mesi, partirà il servizio di censimento, elaborazione dati e installazione delle targhette numeriche nelle unità immobiliari dell’agro. Cudacciolu, Capichera, Surrau e le altre località ricadenti nella zona ovest di Arzachena sono interessate dal primo intervento di georeferenziazione e introduzione della numerazione delle abitazioni e degli edifici commerciali.

Gli addetti della Unisel s.r.l. si recheranno casa per casa dotati di cartellino di riconoscimento e non sono autorizzati a riscuotere somme di denaro. Si tratta dell’ultima fase del complesso progetto avviato nel 2018 per la regolarizzazione della toponomastica che ha coinvolto il centro urbano, i borghi e le campagne con oltre 650 cartelli installati. Le attività saranno gestite dalla ditta specializzata Unisel s.r.l., che si coordinerà con l’ufficio del Catasto regionale e con l’ufficio Anagrafe comunale per l’esecuzione degli interventi.

«Abbiamo investito circa 370mila euro e ripreso in mano una situazione ferma da oltre 15 anni diventata complessa per la frammentazione e la vastità del territorio arzachenese», spiega Salvatore Mendula, delegato alla Viabilità e Polizia locale. «Basti pensare che ci sono circa 4mila case nell’agro, spesso impossibili da localizzare. Finalmente siamo nella fase conclusiva».

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