Celebrazioni per la Giornata della memoria anche a Padru. Ieri pomeriggio in un Auditorium del Centro Culturale gremito di persone, il sindaco Antonello Idini ha voluto ricordare a tutti il valore del ricordo della memoria, ricollegandosi, oltre alla grandi atrocità umane del passato, a tutti gli altri abomini che molte popolazioni stanno, purtroppo, vivendo oggi.

Presenti i rappresentanti delle istituzioni civili e militari locali e soprattutto gli alunni delle scuole primaria e secondaria di I grado di Padru, veri protagonisti della manifestazione, che hanno messo in scena una rappresentazione molto toccante sul tema della giornata della Memoria, simulando un incontro fra Liliana Segre e Tova Friedman, deportata da bambina. Le due protagoniste, aiutate dalle domande degli altri compagni di classe, hanno raccontato la propria vicenda all’interno dei campi di concentramento, quasi come se fosse una confidenza sussurrata che si apre, però, al mondo.

Un momento dell'evento (foto Lecca)
Un momento dell'evento (foto Lecca)
Un momento dell'evento (foto Lecca)

La rappresentazione è stata introdotta dalle note di un violino che hanno condotto gli spettatori all’interno di un’atmosfera di commozione e partecipazione. Gli alunni delle classi IV e V primaria hanno voluto, poi, come segno di libertà e di vita, distribuire a tutti i presenti una farfalla colorata da indossare sulle proprie giacche e maglioni. All’evento ha inoltre preso parte una folta rappresentanza di studenti del liceo scientifico L. Mossa di Olbia, che hanno voluto dare il proprio contributo leggendo alcune testimonianze. «È molto importante oggi – ha detto il sindaco – ritornare a celebrare, dopo un periodo di stop forzato a causa della pandemia, questa importante giornata. Farlo partendo dalle scuole rappresenta la modalità più bella, più diretta e più incisiva che possiamo avere. Le studentesse e gli studenti – ha proseguito il primo cittadino – sono il nostro futuro, i semi di quel che sarà. In un mondo dove ancora regna la violenza, dove vittime innocenti continuano a non conoscere la luce di nuovi giorni, ricordare è fondamentale, vitale».

Sempre presso le sale del Centro Culturale sarà possibile nei prossimi giorni visitare la mostra delle "21 madri costituenti" a cura di Luisa Sassu.

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