A La Maddalena l’originale “Incontro” tra Cristo risorto e Maria Maddalena
La statua della santa patrona di La Maddalena, nuova fiammante, è stata portata in spalla dal Comitato ’75 fino alla Piazza Umberto IPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha rappresentato un triplo esordio, la Processione dell’Incontro, svoltasi ieri a La Maddalena; quello del nuovo simulacro di Maria Maddalena, la donna che fu, secondo i Vangeli, la prima testimone della risurrezione di Gesù; quello del nuovo parroco di La Maddalena, don Umberto Deriu, guida spirituale dell’Arcipelago dall’autunno scorso; e quello del Comitato Feste Patronali, la classe 1975, alla sua prima uscita pubblica.
Una processione, quella della mattina di Pasqua, giunta alla edizione n. 24, peraltro assai originale per quanto chiaramente riportato nei Vangeli, considerato che, in Sardegna, in genere, S’Incontru, vede protagonisti il Cristo risuscitato con sua madre, la Madonna.
La statua della santa patrona di La Maddalena, nuova fiammante (ha recentemente sostituito quella del ‘700, di scuola ligure, in legno d’ulivo, ritenuta ormai estremamente fragile per essere trasportata) è stata portata in spalla dal Comitato ’75 fino alla Piazza Umberto I, dove ha incontrato, con tanto di rispettoso inchino, il bel simulacro del Cristo risorto, proveniente dall’altra chiesa parrocchiale di Moneta.
La Processione dell’Incontro è un evento nel quale l’elemento squisitamente e genuinamente religioso ed evangelico si fonde, e discretamente bene, con quello folcloristico, e quindi anche turistico. Anche se, c’è da dire, poco valorizzato e pubblicizzato, da questo punto di vista, mentre dovrebbe trovare invece collocazione nel calendario comunale degli eventi pasquali.