Farmaci oncologici cari, Bartolazzi: «Stop alla somministrazione agli over 80». Esplode la polemica
Nell’Isola un problema di «sostenibilità» economica, ma la cura dell’assessore alla Sanità fa infuriare sindacati e associazioni dei pazientiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C'è una nuova contesa nel campo minato della sanità. Tutto ruota intorno ai costi dei farmaci oncologici che in Sardegna «assorbono il 77,1%» dello stanziamento complessivo previsto per legge. Tradotto, per dirla con l'analisi della Regione, nell'Isola esiste un problema di «sostenibilità» economica, su cui Armando Bartolazzi ha proposto una “cura”. «Alcune terapie – ha rilanciato l'assessore riferendosi soprattutto ai farmaci innovativi – non possono essere date ai pazienti di ottant'anni e lo dico sebbene a quell'età mi stia avvicinando anch'io».
Lo sbilanciamento dei costi nelle cure contro il cancro è emerso giovedì, al convegno di Federsanità in cui Bartolazzi ha presentato la nuova Rete oncologica. E ieri, quando era chiaro che la posizione dell'oncologo-politico avrebbe scatenato polemiche, dall'entourage di Bartolazzi hanno precisato che «purtroppo non ci sono i fondi per erogare a tappeto certi farmaci», quindi «la scelta da fare – è stata l'aggiunta – è puntare sempre più decisamente sulla prevenzione». Tuttavia, sindacati e associazioni dei pazienti avevano già messo nero su bianco l'indignazione per «questo inaccettabile tentativo di voler stabilire un fine vita su base finanziaria».
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