La notizia risale a qualche giorno fa: un turista romano 51enne, dopo aver mangiato troppo a Cala Goloritzè, vuoi per la strada impervia, vuoi per il caldo del pomeriggio, non è riuscito a incamminarsi sulla strada del ritorno ed è stato tratto d’impaccio dall’elisoccorso.

Una vicenda che sta facendo discutere, e sulla quale è intervenuto anche il consigliere regionale Salvatore Corrias, ex sindaco di Baunei, che ha annunciato di essere al lavoro per presentare una proposta di legge sul tema.

A proposito della vicenda di Cala Goloritzè “le ragioni - spiega Corrias – non sembra siano da ricondursi ad un incidente, ad un malore, ad un’imprudenza (magari giustificabile) o a quanto possa, in assoluto, giustificare tale (e consueta, ahinoi) mobilitazione di mezzi e di risorse, onerosa, infine, per i contribuenti”. “Il fatto che gli interventi di emergenza continuino ad essere un onere economico esclusivo per il sistema sanitario, nazionale e regionale – prosegue – rischia di diventare un problema serio, che la nostra regione non può più sottovalutare”.

“Tutte le regioni dell’arco alpino, e l’Abruzzo per l’Appennino – spiega ancora Corrias – sulla scorta del Decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992, hanno legiferato in materia. Anche noi abbiamo depositato una Proposta di Legge che lambisce il problema assegnata alla Commissione VI in data del 23.07.2019 e colpevolmente mai discussa. Ecco, io credo che il problema vada affrontato nella pienezza e nell’urgenza della sua portata, partendo da un presupposto fondamentale, per il quale gli interventi di soccorso in ambiente impervio o ostile, comprensivi di recupero e trasporto, qualora non sussista la necessità di accertamento diagnostico o di prestazioni sanitarie presso un pronto soccorso, debbano essere soggetti almeno ad una compartecipazione alla spesa a carico dell'utente trasportato, e che la compartecipazione sia aggravata qualora si ravvisi un comportamento imprudente”.

“Su questa enunciazione di massima – ha quindi annunciato Corrias – lavorerò ad una nuova Proposta di Legge sul tema”.

(Unioneonline/v.l.)

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