Vendevano cozze e arselle con etichette modificate e per questo due commercianti olbiesi di 53 e 38 anni, trovati in possesso dei mitili, sono stati denunciati dai carabinieri della Motovedetta d'altura di Olbia.

I militari stavano effettuando dei controlli sull'esercizio del commercio ittico, con una particolare attenzione per le imprese stabulari, e durante l'ispezione hanno individuato circa 100 chili di mitili che indicavano sull'etichetta una data di confezionamento successiva al controllo stesso, con una frode evidente. La merce è stata sottoposta a sequestro e ora i carabinieri intendono scoprire se le cozze fossero realmente olbiesi e chi fossero i destinatari per i quali era pronta la consegna.
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