Il tempo clemente non ha rovinato la nottata e così in tante piazze dell'isola si sono svolte le previste feste del Capodanno, accompagnate da concerti musicali sino al brindisi di mezzanotte, ed i consueti fuochi d'artificio. Dal nord al sud vari artisti sardi e nazionali hanno accolto il 2014. Mentre Olbia ha deciso di rinunciare ai festeggiamenti ufficiali in segno di lutto e nel ricordo delle vittime dell'alluvione. Solo feste private ed un veglione organizzato dalla Caritas per coloro che ancora patiscono i disagi del nubifragio. In tanti centri si è brindato davanti ai palchi: a Cagliari, che ha scelto da tre anni la formula del Capodanno diffuso e nel segno dell'austerity, concerti in piazza Yenne, in piazzetta Savoia, nel bastione di S.Croce, con un trionfo di atmosfere europee: da AmbraMarie ai Dirty Bastards, ancora Tonino Carotone, Almamediterranea, mentre alla Vetreria di Pirri hanno suonato gli Alexian Romani Orchestra. Anche a Sassari si è fatto festa con concerti e dj set nella via Roma chiusa al traffico. Ad Alghero il pezzo forte del Cap d'Any a l'Alguer sono stati i Negrita sul palco allestito nella banchina Dogana del Porto. Ad Oristano il fine anno si è tinto di una matrice locale: con balli tradizionali ed il cabaret di Benito Urgu. Ad Arzachena protagonisti del concerto di fine anno i Tazenda, mentre a Golfo Aranci la stella della notte di San Silvestro il rapper olbiese Salmo. A Stintino spettacolo in piazza, così come Castelsardo dove vi è stato il successo della cantautrice Irene Grandi. A Lanusei ritmi e suoni dei Carovana Folk, l'etno pop dei Tamurita, l'ex voce dei Tazenda Beppe Dettori e i Vallanzaska.
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