La Regione attiva i cantieri occupazionali per dare lavoro agli Oss (a tempo determinato per otto mesi), in attesa che le per le Asl si sblocchi la capacità assunzionale (a quanto pare impossibile, visti i ritardi nell’approvazione dei bilanci) e si possa attingere dalle graduatorie. 

L’assessora regionale al lavoro, Desirè Manca, ha deciso di agire all’insegna della massima trasparenza e ha trasmesso in diretta il confronto di questa mattina con i rappresentanti degli operatori socio sanitari della Sardegna, dopo le enormi polemiche suscitate dalla sua decisione sulle politiche attive per il lavoro. In sintesi: gli ospedali che hanno bisogno dsi Oss potranno attingere da elenchi Aspal per il reclutamento. Ma intanto c’è una graduatoria di oltre 2mila addetti ai lavori che attendono un’assunzione stabile, che temono di essere scalzati: «Non succederà», ha assicurato Manca, «perché, quando potranno, le Asl sono obbligate a chiamare dalla graduatoria. E se, per esempio, la Asl di Sassari avrà bisogno di 100 Oss, dovrà chiamarne 100. I cantieri sono uno strumento in più: chi aderisce potrà essere chiamato lo stesso, quando sarà possibile».

Una diretta, quella dell’assessora, che non placa le polemiche. Anzi: «Ora non abbiamo più dubbi, ma solo certezze: basta giochetti politici sulla pelle dei disoccupati», attacca Fausto Piga da FdI, che prosegue: «Se l’Assessore Desirè Manca vuole dare un contributo per una sanità migliore, a tutto il diritto di farlo, ma è auspicabile che lo faccia con ordine e senza approssimazione:  è davvero curioso che in sanità si istituiscano, in via sperimentale, cantieri occupazionali Oss a tempo determinato attraverso i centri dell’impiego senza tener conto che per lo stesso profilo esistono ben 2116 idonei in graduatoria: gli idonei non vanno discriminati». 
«Si vuole fare il cantiere occupazionale a tutti i costi?», prosegue il meloniano, «lo si faccia senza giochetti politici, il requisito di accesso al cantiere dovrà essere il merito». 

«Non è servita una diretta FB per rassicurare gli Oss in graduatoria, ma è anzi arrivata la conferma della fumosità di cantieri lavoro inutili e dannosi, per funzioni che la stessa Assessore non è riuscita a spiegare», ha sostenuto il coordinatore regionale della Lega, Michele Pais, che per primo aveva criticato i cantieri lavoro. 

«L'assessore peraltro, in uno dei suoi passaggi», aggiunge l’ex presidente del Conisglio regionale, «ha parlato di servizi extra a cui sarebbero finalizzati i cantieri Oss, senza spiegare cosa siamo questi fantomatici progetti extra, rispetto alle mansioni tipiche degli Oss, stabilite dalla legge. A questo punto non è dato sapere se si riferisca a laboratori di cucina o di pittura che, dopo la sparata dell’azoto liquido del suo collega per “freddare i bacini”, non creerebbe più nessuno stupore». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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