«È saltato un metodo di lavoro di omogeneità e di continuità, come se qualcuno si fosse impegnato con un tratto di penna a cancellare quello che è stato fatto in passato». Così Massimo Zedda nella prima intervista dopo la “festa” per la rielezione a sindaco di Cagliari. Zedda è intervenuto questa mattina in diretta “Caffè Corretto”, condotto in studio dal caporedattore dell’Unione Sarda Giuseppe Deiana. Il sindaco ha citato un esempio. «I lavori al Poetto in piazza Arcipelaghi. Ho notato che stanno sistemando pali della luce differenti rispetto a quelli di tutto il lungomare, pali chiamati nel nostro progetto proprio “Poetto” perché pensati per quel luogo. Mi chiedo come sia stato possibile. Ed è solo un esempio. Un po’ come se qualcuno, a casa sua, pensasse di mettere dodici pavimenti diversi nella stessa stanza”.

La nuova Giunta – Giuseppe Deiana ha chiesto al sindaco qualche anticipazione sulla nuova Giunta comunale. «Nella giornata di oggi sentirò i segretari cittadino e provinciale del Pd, partito che ha coordinato la coalizione in questa campagna elettorale, in modo che si possa sin da subito convocare tutti e iniziare a riflettere sulla qualità delle donne e degli uomini che faranno parte della coalizione. Ci sarà un giusto equilibrio tra eletti e tecnici. Le proposte devono arrivare anche dai partiti. È indispensabile che le indicazioni siano di alto profilo».

La città delle transenne – Zedda si è soffermato sul degrado diffuso in città. «La città è stracolma di transenne ovunque. Questo aspetto non è bello per le cittadine e i cittadini e nemmeno per i turisti. Dà l’idea di un senso di abbandono e questo non va bene. I cantieri? Non si possono cambiare le cose, anche se a me certi interventi non piacciono o possono non piacermi, come via Dante. Cercheremo di capire come si possano migliorare le cose. Di sicuro è necessario che i tanti cantieri siano portati a compimento nei tempi più rapidi possibili».

«Paghino tutti la Tari» – Massimo Zedda ha risposto alla domanda del giornalista Deiana anche sulla raccolta dei rifiuti. «Nel capitolato del nuovo appalto si dovranno trovare le risposte alle difficoltà, alle carenze che non sono state corrette negli ultimi anni. I tempi? I lavori dovrebbero iniziare tra l’autunno e l’inizio del prossimo anno. Sarà un appalto pluriennale. Ecco, aggiungo che ci sono troppi cittadini che pagano la Tari ma anche per tanti altri che non lo fanno. E questo non va bene».

Lo stadio e l’anfiteatro – Nel suo intervento su Caffè corretto Massimo Zedda ha parlato anche del nuovo stadio. «Oggi è all’attenzione del Governo, dello Stato, dei tecnici della Regione e del Comune e del Cagliari Calcio il progetto economico. Terminata questo iter, si potrà mandare a gara lo stadio. Ci auguriamo che non trovi ulteriori intoppi come nel passato. L’anfiteatro? Serve subito un progetto di riqualificazione e riutilizzo come luogo anche di spettacoli, progetto da trasmettere alle Sovrintendenze, competenti a dare risposte su un sito archeologico».

(Unioneonline)

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