Numeri ancora bassi per le adesioni alla campagna vaccinale da parte degli over 60 e dei giovanissimi. Ted è sempre più ferma l’intenzione del commissario straordinario dell'Ares-Ats, Massimo Temussi, per un piano di comunicazione specifico a loro destinato.

"Intanto dobbiamo fare i conti con le forniture che sono state consegnate: non abbiamo tante scorte per cui anche se sulla carta potremmo fare circa 24-25mila dosi al giorno, sulla base di quelle disponibili non possiamo permetterci di saltare i richiami - dice Temussi - Abbiamo però basse adesioni degli over 60 per Astrazeneca, anche se stiamo andando bene sulla somministrazione delle scorte presenti in frigo, e dei giovani. Per questo stiamo pensando ad ampliare la comunicazione per lanciare un ulteriore appello a queste due categorie, ma dobbiamo pur sempre fare i conti con i vaccini disponibili".

Intanto a luglio si prosegue con una media di vaccinazioni tra le 15mila e le 20mila al giorno: nelle ultime 24 ore sono state inoculate 18.241 dosi di cui 14.355 richiami e 3.886 prime dosi. Mentre ad agosto è attesa una leggera frenata.

Ora nell'Isola, che è sesta in Italia per le somministrazioni in rapporto alla popolazione, la prima dose o la monodose Janssen è stata ricevuta dal 56,33% della popolazione, mentre la seconda dose dal 35,17%. Complessivamente invece le somministrazioni sono attualmente 1.505.726, di cui prima dose e monodose 918.388 e richiamo 573.508.

Si segnala qualche rallentamento nelle farmacie degli ospedali, specie al Marino di Cagliari, per la consegna delle dosi pronte ai medici di base che devono effettuare le somministrazioni a domicilio, a causa della carenza di farmacisti specializzati. In questo caso l'Ats ha già predisposto un nuovo reclutamento anche facendo scorrere le graduatorie degli idonei già in essere.

(Unioneonline/v.l.)

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