Hanno fatto la spola tra gli ubriachi, le ambulanze del servizio 118, nella notte tra sabato e domenica. E non è (non ancora) la brutta notizia: già, perché in molti delle decine di casi a sentirsi male - a causa dell'eccesso di alcool - erano ragazzini lasciati senza controllo. Decine di chiamate sono giunte alla centrale del 118: chiedevano l'assistenza del personale sanitario per persone incoscienti o in preda a fortissimi malesseri.

Tra tutte le segnalazioni, giunte principalmente dal Poetto e dai quartieri storici della città, una in particolare ha impegnato la centrale e un'ambulanza per ore. A telefonare era una ragazzina agitata, a quanto sembra l'unica sobria di un gruppo numeroso che, in una stradina interna lungo il litorale di Quartu, aveva organizzato una "festa" a base di birra e superalcolici. Alla fine erano tutti ubriachi, tranne lei. Quando uno dei suoi amici, dopo aver fatto il pieno di alcool, è caduto ferendosi alla testa, ha chiamato il 118 ma non è stata in grado di spiegare dove il gruppo si trovasse esattamente e nessuno dei ragazzini ubriachi è stato in grado di aiutarla. È finita nell'unico modo possibile: l'equipaggio dell'ambulanza ha girato a lungo senza trovare il branco di minorenni allo stato brado e, dopo aver informato i carabinieri, è rientrato alla base.

(l. a.)

© Riproduzione riservata