Annullata la grande manifestazione prevista per venerdì in piazza San Giovanni a Roma, ma agricoltori e pastori dell’Isola partiranno comunque per la Capitale: «Siamo sardi e decisi a continuare con la stessa determinazione», afferma Roberto Congia, uno dei portavoce della protesta. Sono attesi a Roma un centinaio di agricoltori e pastori sardi, ci sarà con le delegazioni provenienti dalle altre regioni una protesta simbolica.

CAOS A CAGLIARI

Se a livello nazionale dunque si intravedono i primi segnali di tregua, la protesta dei trattori in Sardegna dilaga. Il presidio permanente di agricoltori e allevatori oggi ha paralizzato Cagliari, mandando in tilt il traffico all’ingresso della città. La lunghissima coda di veicoli dal ponte de Sa Scafa arriva sino a Giorgino. Tantissimi i camion che attendono di poter entrare al porto, bloccato da oltre sessanta trattori. Una ripresa delle azioni favorita anche dal grande afflusso di manifestanti arrivati dal resto dell’Isola per partire verso Roma.

E da domani, venerdì mattina, si raddoppia con il presidio permanente annunciato a Porto Torres, dove dalle 6 sono attesi circa 50 trattori: «Quanti saremo in tutto lo capiremo sul posto. Proveremo a bloccare le attività portuali, tra sbarchi e importazioni», spiega Salvatore Muntinu, allevatore di Mores.

LA MANIFESTAZIONE ANNULLATA

Così Riscatto Agricolo ha annunciato l’annullamento della manifestazione in piazza San Giovanni: «Si ritiene di non procedere con la manifestazione in programma, ma di portare solo una delegazione di 10 trattori a San Giovanni, a simbolo della protesta. Tutti i manifestanti con i loro mezzi agricoli resteranno a sensibilizzare l'opinione pubblica, rimanendo ai presidi, il tutto per non incrinare ulteriormente il grande appoggio sino ad oggi avuto da tutti i cittadini italiani, che già da molti giorni stanno sostenendo ed incitando la resistenza degli agricoltori, nonostante i tanti giorni di disagi che le manifestazioni hanno portato nelle strade italiane», si legge in un comunicato.

«Faremo un corteo con quattro trattori nel centro di Roma, non escludo che passeremo anche davanti al Colosseo», ha poi aggiunto Maurizio Sanigagliesi di Riscatto Agricolo dopo un incontro in prefettura. E, Questura e Prefettura permettendo, c’è anche l’intenzione di organizzare con i trattori un «corteo sul Raccordo Anulare».

SANREMO

Sul Festival, invece, Riscatto Agricolo alza la posta. E chiede il palco: «Se non potremo salire, concentreremo su Sanremo tutti i trattori di Lombardia, Piemonte e Liguria».

La Sardegna è presente anche nella delegazione di agricoltori a Sanremo, a rappresentarla Fabio Pitzalis, di Guasila. La voglia di portare sul palco dell’Ariston, il più seguito d’Italia, la voce del mondo agricolo, si scontra con una presa di posizione della Rai.

«Abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere centinaia di mail di agricoltori che vogliono salire sul palco. La Rai porterà a conoscenza del grande pubblico i problemi e le richieste del mondo agricolo attraverso il loro comunicato. Adesso dobbiamo capire chi sono i rappresentanti di questi agricoltori. Lo capirà la Prefettura, noi per parte nostra con Amadeus abbiamo dato la disponibilità a leggere il comunicato che ci arriverà», ha fatto sapere l’azienda di viale Mazzini.

Pitzalis, diretto nella città dei fiori, aveva detto: «Vogliamo rappresentare anche i problemi della nostra regione, ma da quello che per il momento trapela dai nostri contatti sul posto, quello mio e dei trattori che si stanno muovendo da Milano potrebbe essere un viaggio inutile. Non sembrano infatti intenzionati a farci salire sul palco».

(Unioneonline/L)

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