"Un atto di trasparenza" lo definisce l'assessore regionale ai Trasporti Carlo Careddu. Si tratta del primo rapporto sui disservizi nel trasporto pubblico regionale pubblicato grazie all'elaborazione delle segnalazioni dei cittadini.

In questo modo, spiega Careddu, si consente alla Regione di "acquisire dati importantissimi per rendere il servizio sempre più efficiente", e questo "attiva un processo virtuoso di partecipazione e collaborazione tra viaggiatori, aziende e pubblica amministrazione, nell'ambito delle politiche di open government".

I DISSERVIZI - In totale sono 234 le segnalazioni dalle quali sono emersi 357 disservizi nel periodo compreso fra settembre 2016 e giugno 2017. I problemi riguardano il trasporto urbano ed extraurbano, ovvero i collegamenti gestiti da Trenitalia, Arst e Delcomar su ferro, gomma e mare, dalle quattro aziende municipalizzate e dalle 55 società private.

LE SEGNALAZIONI - Le lamentele dei viaggiatori si concentrano principalmente sui collegamenti extraurbani (313 casi), ma anche su quelli urbani (44 casi).

La percentuale più alta, il 38%, è quella su orari e percorsi, seguono lo stato del mezzo, 32%, i rapporti con gli utenti, 19%, e le segnalazioni su fermate, stazioni e infrastrutture (6%).

I cittadini hanno segnalato casi in cui il mezzo non si è presentato, oppure è arrivato o partito con un ritardo superiore ai 10 minuti, e ancora episodi in cui si sono registrati malfunzionamento dei mezzi o il sovraffollamento, infine la difficoltà a reperire i titoli di viaggio.

LA REGIONE - "Nonostante il grande impegno messo in campo con la cura del ferro per l'ammodernamento della rete, con il contratto di servizio Trenitalia e con il reperimento di risorse importanti per l'acquisto di nuovi bus, sappiamo che c'è ancora molto da fare - ha concluso l'assessore - Gli interventi della Regione sono molti e articolati, a partire dalla riforma del trasporto pubblico locale che rappresenta una grande opportunità. In questo scenario le segnalazioni dei cittadini ci aiuteranno sicuramente a migliorare tutte le nostre azioni".

(Redazione Online/s.s.)
© Riproduzione riservata