Slot machine tra dipendenza e incassi miliardari: idee a confronto a Cagliari
Gioco d'azzardo legale o illegale?
Meglio le slot machine e le videolottery, visibili e tassabili, o il gioco on line che non è controllabile e sfugge alle maglie del fisco?
E come conciliare il gettito fiscale (oltre 5 miliardi di euro nel 2015) con il diffuso problema delle dipendenze da gioco d'azzardo? Se ne è parlato questa mattina a Cagliari nel corso di un convegno promosso dalla Acadi, associazione che riunisce i concessionari di apparecchi da intrattenimento.
La Sardegna, con una macchina ogni 95 abitanti, è decisamente sopra la media nazionale. 600-700 i sardi seguiti per problemi di ludopatia dai servizi per le dipendenze.
L'incontro si è tenuto al T Hotel. Ad animarlo, il segretario dell'Acadi Stefano Baduini, il direttore SerD Cagliari Massimo Diana, il vicedirettore de "Il Giornale" e conduttore di "Virus, il contagio delle idee" Nicola Porro, il deputato ed ex presidente della commissione Affari sociali della Camera Pierpaolo Vargiu e lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet