Salvini: "30mila studenti sardi fuori dalle aule". Biancareddu: "Ancora non abbiamo i dati"
L'assessore annuncia che le lezioni nell'Isola inizieranno il 16 settembrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Da settembre quasi 30mila studenti sardi (un milione in Italia) non troveranno spazio nelle aule a causa dei limiti imposti dal governo. Mentre i vicini francesi chiuderanno l'anno scolastico in questi giorni, in Italia regna il caos".
La denuncia è di Matteo Salvini, che si lancia a gamba tesa sulla confusione in vista della ripartenza della scuola a settembre con le norme anti-Covid.
"Noi - ricorda il leader leghista - abbiamo proposto di usare gli spazi a disposizione nelle scuole paritarie ma Conte e Azzolina perdono tempo perché c'è un pregiudizio ideologico. L'unica cosa positiva è che possiamo contare su un Presidente della Repubblica Sergio Mattarella".
I numeri citati da Salvini fanno riferimento, si precisa, "agli studenti iscritti negli istituti statali per l'anno 2019/20 secondo i dati ufficiali del ministero".
Ma l'assessore regionale dell'Istruzione Andrea Biancareddu non conferma: "Siamo in attesa che vengano incrociati i dati del numero di alunni con quelli della superficie disponibile in metri quadrati e calcolati sulla base delle linee guida del ministero, avremo presto i risultati".
Biancareddu ha anche annunciato che "con ogni probabilità" in Sardegna le scuole inizieranno il 16 settembre, "due giorni dopo rispetto alle indicazioni nazionali".
(Unioneonline/L)