Quello nella foto è il viale Marconi. Ora trafficatissima strada che collega Cagliari e Quartu, allora arteria circondata dal verde, percorribile a piedi, come dimostrato dalla donna ritratta con i bambini.  L’immagine risale al 1941, stando a quanto riportato sulla pagina Facebook dove è stata pubblicata: Cagliari fotografica, tra passato e presente. E ha scatenato i ricordi di numerosi commentatori. 

«Certamente è cambiato tutto, qualche quartese mi può illuminare?», chiede chi l’ha postata, firmandosi M.L. 

Le reazioni arrivano a valanga, perché inizialmente c’è anche chi dubita che possa trattarsi della strada indicata. «Allora  circolavano quasi esclusivamente biciclette», ricorda Sandra Pani. Perplessità, legittime, vengono sollevate sulla toponomastica: «Nel 1941 si chiamava già viale Marconi o viale Quartu? Perché Guglielmo Marconi è "recente"», afferma Marcello Cabras. In effetti lo scienziato è morto nel 1937,  quattro anni prima dello scatto. «Mio padre», prosegie l’utente social,  «è quartese del 1926 e mia nonna quartese Doc del 1889.  Quando parlavano di viale Marconi dicevano sempre viale Quartu. Mio padre è mancato nel 2020 e l'ha sempre denominato viale Quartu, ma non so se è un nome effettivo o una denominazione popolare». 

La certezza sul fatto che si tratti di viale Marconi (o viale Quartu, a questo punto) arriva da chi riconosce gli edifici sullo sfondo: «Gli edifici in fondo sono l' ex semoljficio o pastificio di Rosas», certifica Romeo Pani,  «occupavano il tratto di strada che va dall'omonima strada (via Rosas) per una trentina di metri verso viale Colombo». Ed ecco che c’è chi, sicuro, vede il campanile della chiesa di Quartu. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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