Un cagliaritano di 68 anni è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di estorsione ai danni di una donna di trent'anni più giovane.

Secondo quanto accertato dagli uomini della Questura, i due si sarebbero "conosciuti" attraverso Instagram.

Lui avrebbe iniziato a farle complimenti e a corteggiarla. Quindi è passato alle avances esplicite, invitandola a incontrarlo per avere un rapporto intimo, assicurando di essere anche disposto a pagare.

La donna, dapprima riluttante, ha infine accettato di stare con lui, ma "solo per una volta".

Poi, dopo averlo conosciuto e aver ottenuto la promessa che non si sarebbero mai più rivisti, la 38enne è tornata alla sua vita.

Almeno lo sperava. Invece, è iniziato un incubo.

Il 68enne ha infatti iniziato a perseguitarla e a pretendere altri incontri, minacciando, in caso di rifiuto, di rivelare ai genitori di lei e al compagno che si era "prostituita" e di diffondere il loro "segreto".

Terrorizzata, la donna ha dunque ceduto, suo malgrado, al ricatto, avendo con l'uomo altri incontri a pagamento.

Ma l'incubo non è finito. Anzi.

L'aguzzino ha continuato a vessarla, a minacciare di rendere pubblica la vicenda sui social per farla conoscere anche a suoi figli, le ha assicurato di farla addirittura arrestare, millantando conoscenze in tribunale.

Quindi si è fatto restituire tutto il denaro, in cambio del suo silenzio.

La 38enne, giunta allo stremo, ha infine deciso di denunciare.

Si è presentata al commissariato di Quartu e ha raccontato tutto.

E, con gli agenti, ha organizzato uno stratagemma per incastrare il 68enne.

Gli ha dato appuntamento alla chiesa quartese di Sant'Agata per consegnargli l'ennesima somma di denaro e quando l'uomo se l'è accaparrata sono saltati fuori gli agenti, appostati poco distante, che gli hanno messo le manette ai polsi in flagranza di reato.

Ora il 68enne si trova agli arresti domiciliari.

Gli inquirenti stanno cercando di appurare se altre donne siano finite nella sua rete di manipolatore.

(Unioneonline/l.f.)
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