"Prima di venire in Sardegna fate il tampone”.

E’ l’appello ai turisti lanciato sulle pagine de L’Unione Sarda dall’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa.

"Serve buonsenso e prudenza, essendo ormai impossibile fare i controlli che stavamo facendo fino a poche settimane fa, vista la mole di arrivi. Anche perché è da pazzi mettersi in viaggio stando male”.

Così l’assessore commenta le previsione che disegnano un’estate 2021 d’oro per l’Isola, con numeri in crescita rispetto al 2020.

"La campagna di vaccinazione sta andando benissimo - dice ancora l'esponente della Giunta Solinas -, il virus sta circolando sempre meno e ci sono meno contagi per cui adesso deve prevalere il buonsenso e la prevenzione. Fare un tampone questi giorni prima di mettersi in viaggio è auspicabile e lo raccomando fortemente. I sardi hanno fatto la loro parte tanto che oggi ci troviamo anche nella zona verde europea solo grazie ai nostri sacrifici; bisogna che chi arriva qui in vacanza lo faccia in tutta sicurezza, per loro e per noi".

Le strutture sarde sono piene già per il 70%, e “a luglio e agosto le richieste sono in forte crescita”. Per i tamponi all’aeroporto di Cagliari “la media è di 200 richieste al giorno”.

I controlli? “Si fanno a campione ma è dura”, precisa l’assessore, ricordando che il primo luglio con l’entrata in vigore del Green Pass è vicino, “e allora ne seguiranno tutte le norme”.

(Unioneonline/L)

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