Nulla si è mosso. Da quando, un mese fa, gli operatori socio-sanitari protestano davanti al consiglio regionale. Sono ormai allo stremo per lo sciopero della fame e per il fatto che giorno e notte vivono sotto i portici del Palazzo.

La loro mobilitazione si inasprisce con la rabbia di chi chiede il riconoscimento del diritto alla stabilizzazione sancito - viene ribadito - «da norme regionali e nazionali che non vengono applicate».

Video di Cristina Cossu

L'appello è rivolto alla Regione e alla Asl di Cagliari: dare subito risposte ai 26 Oss. Alcuni operatori socio sanitari hanno già perso il lavoro. Per altri il rapporto contrattuale è ormai giunto al termine. Tutti gli operatori hanno lavorato duramente nel periodo della pandemia.

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