Da una serie di perquisizioni in varie località sarde, i carabinieri del Nas di Cagliari hanno scoperto l'uso indiscriminato di farmaci vietati a Cagliari, Villasor e Tortolì.

I militari, che hanno operato insieme ai colleghi di Sanluri e Lanusei, hanno effettuato accertamenti a carico di personal trainer, body builder e frequentatori di una palestra a Cagliari dopo che alcuni genitori, in modo anonimo, si erano rivolti alla procura del capoluogo sardo mostrandosi molto preoccupati perché i loro figli, frequentatori di palestre, avevano iniziato a fare uso di anabolizzanti.

È emerso che i ragazzi, iscritti in una struttura cagliaritana frequentata anche da atleti che partecipavano a gare di body building, su suggerimento di alcuni personal trainer avessero in effetti cominciato ad assumere sostanze dopanti sia per fini agonistici che per mero "edonismo".

Nelle perquisizioni sono stati recuperati farmaci - in gran parte di provenienza estera - ad azione anabolizzante e dopante, alcuni dei quali ad esclusivo uso veterinario, oltre a documentazione di vario genere.

I medicinali sono composti da steroidi e antiestrogeni. I primi sono quelli che vengono illegalmente usati per le varie fasi di preparazione sportiva alle gare di body building in quanto consentono di incrementare più facilmente la massa muscolare e ottenerne la definizione; i secondi invece sono assunti per il "ripristino", ossia la fase di depurazione dell'organismo dall'eccessiva assunzione di steroidei, e per contrastarne gli effetti collaterali.

Ulteriori indagini sono ancora in corso per individuare altre persone dedite all'assunzione arbitraria di queste sostanze che, ricordano i militari, non solo sono illegali ma sono anche pericolose per la salute.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata