Massimo Zedda (ri)entra a Palazzo Bacaredda. Sono le 10,26 quando il nuovo sindaco di Cagliari, proclamato ieri dall’Ufficio centrale elettorale, varca la soglia del Comune in via Roma. Una stretta di mano agli uscieri, l’intervista e poi subito al secondo piano per il saluto alla commissaria Luisa Anna Marras, passando prima nella stanza del segretario generale Giantonio Sau. Il passaggio formale di consegne è programmato nei prossimi giorni, ma Zedda è già pienamente operativo.

«In tarda mattinata incontro i dipendenti e le dipendenti del Comune», e ci sarà pure un mini vertice con i dirigenti di Palazzo Bacaredda. In vista della formazione della Giunta, di pomeriggio l’incontro con i  rappresentanti del suo partito, i Progressisti. Si prosegue domani, quando nell’agenda di Zedda ci sono tre bilaterali con Psi-Fortza Paris, Sinistra futura e Cagliari che vorrei.

Zedda è carico. Anche di responsabilità: «Sento le aspettative dei cittadini che ci chiedono di cambiare subito Cagliari». Decoro urbano, viabilità e nuovo appalto dei rifiuti sono le tre grandi priorità con cui Zedda e il Campo largo devono fare i conti.

Sulla Giunta, il sindaco vuole chiudere nel più breve tempo possibile, anche se la proclamazione dei nuovi consiglieri fissata per il 28 giugno fa slittare di qualche giorno la convocazione della prima seduta dell’Aula. Non entro la fine del mese ma agli inizi di luglio.

Gli incontri con i partiti riguardano tutte le liste che hanno corso l’8 e il 9 giugno, anche quelle che non entreranno in Giunta. Infatti: sebbene lo schema e i criteri di nomina degli assessori non siano ancora definiti, nell’Esecutivo prenderanno caselle solo Pd, Progressisti, Avs, Sinistra futura e M5S. Fuori invece Orizzonte Comune, Cagliari che vorrei, Cagliari avanti, Fortza Paris-Psi e A Innantis.

Il grosso degli assessorati sono in quota Zedda, Pd e Progressisti. Con due diversi schemi: 1, 3, 2 oppure 2, 2, 2 più la presidenza del Consiglio. Gli incontri di questi giorni serviranno a trovare l’accordo sul percorso da seguire.

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