La Sardegna si sveglia in zona gialla, e riesplode un po’ ovunque la voglia di colazione, aperitivo e pranzo all'aperto.

Tavolini all'aperto a Cagliari davanti al Bastione, in piazza Yenne, nel Largo Carlo Felice e in tutte le attività che hanno lo spazio per far accomodare i clienti all'esterno. Per gli altri c'è ancora da aspettare, anche se qualche ristoratore dell'hinterland ha pensato di avviare l'iniziativa del “tavolino condiviso”, ospitando menù dei colleghi senza spazi all'aperto.

A Cagliari il comune ha garantito aree a disposizione persino nelle strisce blu. Ma fino a questa mattina negli stalli a pagamento c'erano anche le auto.

"Una ripresa che è una speranza - spiega Emanuele Frongia, Fipe Confcommercio Sud Sardegna - che non ha reso tutto felici. C'è chi aspetta a livello locale un segnale dalle amministrazioni. Le imprese hanno tempi diversi e più veloci rispetto a quelli della burocrazia. Sappiamo che qualcosa si sta muovendo: c'è la speranza che da giugno si possano aprire le attività anche all'interno e che slitti l'orario del coprifuoco. Ma è chiaro che tutto gravita intorno al completamento della campagna vaccinale".

"Qualcuno continuerà con il delivery - spiega ancora Frongia - e effettivamente non tutto ritornerà come prima. Certo pensare che d'estate in Sardegna con tutto il caldo che c'è si possa anticipare la cena alle 19 mi sembra un po' improbabile".

Da oggi poi via libera alle visite su prenotazione nei siti culturali, riaprono infatti musei, cinema e teatri.

Al Lirico di Cagliari torna protagonista la grande opera: sul palco, con il pubblico in sala, ci sarà il Don Pasquale di Donizetti, con la regia di Antonio Albanese. 

(Unioneonline/v.l.)

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