Il Tar boccia il servizio mensa negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado in città: i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso presentato dalle società Pellegrini, Catering più e Cocktail service e dichiarato «inefficace» l’assegnazione (settembre 2021) dell’appalto comunale da oltre 20 milioni di euro al duo Corisar-Camst sino al 2023.

La Corisar, capofila, nel 2020 era entrata in crisi e aveva chiesto, ottenendolo, il concordato preventivo in bianco; poi il primo ottobre di quell’anno aveva stipulato un contratto di affitto dell’azienda a favore di Camst, in capo alla quale erano passati i conseguenti obblighi.

Ma per il Tribunale la Corisar, «mandataria» della Rti, presentata la richiesta di concordato non poteva «legittimamente» andare avanti nella gara e la Camst non poteva prenderne il posto in quanto «originariamente priva di tutti i requisiti» necessari a concorrere da sola. Mancanza non certificata dal Comune con «un’apposita istruttoria e un provvedimento adeguatamente motivato». Il servizio va riassegnato. 

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