Fratelli d’Italia accorre in difesa dell’ex primo cittadino Paolo Truzzu e contesta le affermazioni del suo successore, Massimo Zedda sulla pulizia della città.

“Cagliari, città limpia” è il titolo dell'iniziativa presentata questa mattina nella conferenza stampa della giunta comunale che prevede l'istituzionalizzazione della pulizia delle strade e l'uso di nuovi mezzi per portarla avanti. Per Pierluigi Mannino e Corrado Meloni, rispettivamente consigliere comunale e regionale di FdI, «è la ripetizione di quello che si fa già da tre anni a questa parte», sostiene il primo, secondo il quale non ci sarebbe nessuna novità nelle disposizioni per la nettezza urbana annunciate. Anche la previsione che gli interventi siano fatti senza spostare i mezzi parcheggiati dai cittadini, secondo lui non sarebbe una novità: «Lo avevamo già fatto», continua, «perché ci eravamo resi conto dei disagi che comportava l'obbligo di spostare le auto».

Anche Meloni difende l’ex sindaco: «Sostenere che la pulizia delle strade non si effettua dai tempi del lockdown, come detto dal sindaco Zedda, non è semplicemente un'accusa infondata, ma è un'assurdità che qualsiasi cagliaritano di buon senso ha potuto constatare in questi anni. È certamente encomiabile», aggiunge, «l’intensa attività comunicativa del primo cittadino, ma spacciare come novità le iniziative già prese dalla precedente Amministrazione, per esempio, la pulizia delle strade senza il divieto di sosta per le auto, denota una certa dose di protagonismo. A proposito della polvere che si sarebbe accumulata nelle strade in questi anni», conclude, «forse il sindaco si riferiva a quella che lui vorrebbe mettere sotto il tappeto per far dimenticare i numerosi problemi scaturiti dall'appalto approvato durante il suo mandato, tra questi l'assenza degli ecocentri, realizzati dalla Giunta Truzzu, e la mancata previsione del lavaggio dei marciapiedi».

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