Migliorano ancora i principali indicatori sull'andamento dell'epidemia in Sardegna, passata da lunedì in zona bianca. Secondo il consueto monitoraggio della Fondazione Gimbe, nella settimana 26 maggio-1 giugno si evidenzia una performance in miglioramento sui casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (786, con un -16,5%) e risultano in diminuzione i nuovi casi rispetto alla settimana precedente.

In netto calo, e dunque sempre ampiamente sotto la soglia critica, i dati dei posti letto occupati da pazienti Covid: 8% in area medica e 6% in terapia intensiva. 

Sempre secondo il Gimbe, in Sardegna la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 16,7%, a cui bisogna aggiungere un ulteriore 24,5% solo con la prima dose.  La percentuale degli anziani con più di 80 anni con ciclo completo è pari al 76,1%, a cui aggiungere un ulteriore 10,9% solo con prima dose. La percentuale di popolazione 70-79 anni con ciclo completo è pari al 25,3% a cui aggiungere un ulteriore 53,8% solo con prima dose; mentre la percentuale di popolazione 60-69 anni con ciclo completo è pari al 18,5%, a cui aggiungere un ulteriore 48,1% solo con prima dose. 

IN ITALIA – A livello nazionale crolla anche il numero di test settimanali per il Sars-Cov-2, stabile sino alla prima decade di maggio: nelle ultime settimane il dato si è ridotto passando da 662.549 a 439.467 tamponi effettuati, con un calo molto forte, pari al -33,7%.

Nello stesso periodo sono state testate, con tampone molecolare o antigenico, in media 120 persone al giorno per 100.000 abitanti con nette differenze regionali: da 199 del Lazio a 49 della Puglia.  "Purtroppo - spiega Lino Cartabellotta, presidente Gimbe - i criteri per conquistare e mantenere la zona bianca, introdotti

con il Decreto legge del 18 maggio 2021, disincentivano le Regioni a potenziare le attività di testing e a riprendere il tracciamento, proprio nel momento in cui i numeri del contagio permetterebbero di utilizzare un'arma mai adeguatamente utilizzata".

Sempre a livello nazionale, grazie alla vaccinazione degli over 60 i posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri sono scesi dai 29.337 del picco raggiunto il 6 aprile a 6.192, con un crollo del -78,9% in 2 mesi. Mentre quelli in terapia intensiva sono scesi da 3.743 a 989, pari a -73,6%. In particolare, rispetto alla settimana precedente, si vede un'ulteriore diminuzione di nuovi casi (22.412 rispetto a 30.867) e decessi (720 rispetto a 1.004, pari a -28,3%). In netto calo anche i ricoveri con sintomi (6.192 rispetto a 8.557, pari a -27,6%) e le terapie intensive (989 rispetto a 1.323 (-25,2%).

(Unioneonline/v.l.)

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