Sono arrivati a Villa Devoto per protestare con fischietti e slogan gli studenti universitari che questa mattina hanno attraversato Cagliari per chiedere certezze su alloggi e borse di studio. Ieri sera la Regione ha nominato il nuovo Cda dell'Ersu, ma la decisione non ha fermato la marcia di decine di studenti che hanno invaso via Roma fermandosi sotto il Consiglio regionale.

Nel mirino dei cori e dei cartelli degli universitari è soprattutto il presidente della Regione Christian Solinas. "Vero - spiegano i ragazzi in corteo - ora c'è il Consiglio di amministrazione, ma siamo in forte ritardo sui fondi del Pnrr e non abbiamo certezze sugli alloggi e sui beneficiari".

In testa al corteo uno striscione con la scritta "Senza borsa, senza casa, senza mensa". Con un invito a Solinas a occuparsi degli studenti il più in fretta possibile. Un'altra rivendicazione: "Abbiamo fame di diritti".

Questa mattina con gli studenti anche il deputato Pd Andrea Frailis e molti esponenti dell'opposizione in consiglio regionale e comunale. 

LA RISPOSTA DI SOLINAS – "La Regione conferma, e anzi incrementa, il proprio impegno economico per sostenere gli studenti meritevoli nel loro percorso di studi. Continuiamo a investire sulla formazione dei giovani, e aumentiamo gli stanziamenti destinati agli aventi diritto", le parole del presidente della Regione Christian Solinas.

“Tenuto conto della variazione su base annua dell'indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati – la precisazione – la Regione ha aggiornato i limiti massimi degli indicatori dell'ISEE sulla base della circolare del ministero dell'Università. Gli importi delle borse di studio per l'anno accademico 2022/2023, secondo la tipologia degli studenti, sono stati definiti in 6.157 euro per lo studente fuori sede, 3.598 euro per lo studente pendolare, 2.481 per lo studente in sede. La borsa di studio, al netto delle eventuali riduzioni per il servizio di ristorazione e di alloggio, è erogata in due rate. La prima rata nella misura pari al 50% del totale entro 60 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie definitive e comunque non oltre il 31 dicembre. La seconda rata entro il 30 giugno per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo e al raggiungimento dei livelli minimo di merito previsti”.

"La Giunta - prosegue Solinas - conferma il suo impegno per garantire agli studenti universitari la borsa di studio, stanziando 13,6 milioni di risorse regionali e nazionali per i bandi che saranno pubblicati dagli ERSU per l'anno accademico 2022/2023 oltre alle altre fonti di finanziamento per le borse. La nomina dei vertici dell'Ersu consente una piena operatività. I bandi saranno pubblicati a breve".

(Unioneonline/v.l.)

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