Hanno una chat dove si scambiano opinioni e raccontano le loro disavventure e preoccupazioni.  Sono commercianti residenti del quartiere cagliaritano di Stampace.  Nell'area di piazza del Carmine la tensione è palpabile.

Video di Marco Scano

Il gruppo si chiama Proviamo a salvare via Sasseri e Piazza del Carmine. Una trentina di iscritti che ogni giorno tirano le somme.  Ieri notte a due passi da un negozio etnico è stato ferito un giovane straniero con il collo affilato di una bottiglia. Una rissa tra due gruppi di nazionalità gambiana e nordafricana.  Il ragazzo è stato immediatamente soccorso e trasferito in ospedale. Pochi minuti prima si era rifugiato in un locale tra tavoli apparecchiati e clienti terrorizzati.  L'aggressore è stato arrestato poco dopo per cui l'accusa di tentato omicidio.

«Era una colluttazione, uno di questi è entrato dentro e l'altro voleva entrare dentro per continuare a picchiarlo», racconta Alberto Armeni, titolare del locale, «l'abbiamo mandato via e poi hanno continuato». 

 «Noi siamo tutte donne e ci viene difficile a volte andare a prendere la macchina, ci accompagniamo», aggiunge Laura Sechi, titolare di un ristorante.  Sconsolata Iole Zedda, proprietaria dello Zodiaco: «Ormai siamo abituati, tutte le sere c'è una rissa, tutte le sere c'è un inseguimento: tutte le sere dobbiamo combattere con questa situazione». 

 Brutta cartolina per un gruppo di ragazze messinesi nell'isola per festeggiare un addio al nubilato: «Avevamo la macchina parcheggiata proprio qui di fronte e appunto è successo che due ragazzi si sono presi a botte. Purtroppo la macchina, tra l'altro a noleggio, è stata coinvolta in questa rissa». 

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