Protestano sotto gli alberi della pineta di viale Colombo gli studenti del liceo scientifico Alberti di Cagliari.

«La sede centrale dell'istituto - spiegano i rappresentanti - ovvero quella situata in Viale Colombo, presenta visibili danni strutturali e una parte dell'edificio scolastico è stata dichiarata inagibile. Nonostante siano stati effettuati dei controlli sulla sicurezza dell'intero edificio, non si è ricevuto alcun esito finale dagli organi competenti».

Non solo: «I numerosi precedenti lavori svolti nella succursale di Via Ravenna sono risultati insignificanti in confronto alle gravi condizioni in cui versa la struttura; nelle ultime settimane ci sono state innumerevoli segnalazioni di infiltrazioni e perdite d'acqua. La sede di Via Koch, nonostante sia stata recentemente assegnata all'Alberti, presenta problematiche simili a quelle di Via Ravenna». 

«I topi sono diventati pinguini», scrivono in uno striscione, perché le «temperature sono inferiori ai minimi di legge e gli impianti di riscaldamento sono malfunzionanti», continuano gli studenti. Nelle ultime settimane, i rappresentanti di classe della sede di Via Ravenna hanno segnalato il persistente malfunzionamento dei termosifoni, che a volte vengono accesi per pochissimo tempo. «La scorsa settimana, nelle sedi di Viale Colombo e di Via Ravenna, sono state rilevate temperature inferiori al minimo di legge di 17°C, arrivando a delle temperature minime di 13°C». I ragazzi spiegano di avere già informato dirigente scolastico e Città metropolitana. Infine si segnala «che non vengono effettuate prove di evacuazione da prima della pandemia».

(Unioneonline/D)

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