Premi e incentivi per chi va al lavoro o accompagna i figli a scuola senza utilizzare l'auto. Il comune ha elaborato un progetto per promuovere l'uso di biciclette e mezzi pubblici e contribuire così a ridurre l'inquinamento, alleggerire il traffico e consentire risparmi economici. L'iniziativa "Cagliari, per una mobilità intelligente e sostenibile" è stata finanziata dal ministero dell'Ambiente nell'ambito di un programma sperimentale nazionale sugli spostamenti nei percorsi casa - scuola e casa - lavoro. Il capoluogo della Sardegna si è classificato al 16° posto in graduatoria sugli 82 ammessi al finanziamento (Sassari si è piazzata al 6° posto) a fronte di 114 progetti totali presentati. Per il momento sono coinvolti solo i dipendenti di comune, regione e università. Dopo la conclusione del programma (prevista fra tre anni), una volta valutati e analizzati i risultati, il piano di mobilità sostenibile potrebbe essere esteso a tutti i cagliaritani.

MOBILITÀ SOSTENIBILE - "Il progetto da 1,9 milioni di euro è stato elaborato in collaborazione con il Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità e in parternariato con Università, Regione, Arst, Ctm e il partner privato Playcar", spiega l'assessore alla Mobilità e vice sindaca Luisa Anna Marras. "Il nostro obiettivo primario è la riduzione del traffico automobilistico, e quindi dell'inquinamento, ma anche dei costi per i cittadini in termini economici e di stress negli spostamenti tra l'abitazione e i luoghi di studio e di lavoro", precisa l'assessore. Il progetto avrà un perimetro ben preciso. "L'area individuata per la sperimentazione - i cui risultati saranno misurati con l'obiettivo di replicare l'iniziativa in altre zone - è quella corrispondente ai quattro quartieri del centro storico e amministrativo della città, area in cui sono presenti la maggior parte degli uffici di comune, regione e università". Tradotta in numeri, l'iniziativa interesserà i circa 6.500 lavoratori dei tre enti pubblici. "Ma avrà effetti su tutti i residenti nei rioni di Marina, Castello, Villanova e Stampace".

TUTTO IN UNA APP - Come funziona? "Chi partecipa al progetto, studiato in collaborazione con l'assessore comunale al Personale Danilo Fadda, dovrà, attraverso una Applicazione scaricabile sul telefono cellulare o un sistema on line, condividere gli spostamenti in auto con gli altri partecipanti all'iniziativa. Con lo stesso metodo verrà premiato chi utilizza la bici o, più semplicemente, si muoverà a piedi". Che tipo di incentivi offrirete? "Sarà come un gioco: più risparmi, meno inquini e più vinci. Stiamo pensando ad abbonamenti per mezzi pubblici o altri tipi di premi. È in corso di definizione anche un accordo con i commercianti su particolari sconti ai più virtuosi".

LE ALTRE INIZIATIVE - Non solo premi ai dipendenti. "Tra le azioni in programma, la creazione di nuovi servizi e il rafforzamento di quelli esistenti per la mobilità condivisa e collettiva, l'adeguamento e la realizzazione di percorsi protetti lungo le direttrici verso gli uffici pubblici e i luoghi di studio", spiega Luisa Anna Marras. "Vicino a scuole e ospedali realizzeremo le cosiddette zone 30, dove la velocità dovrà essere particolarmente bassa, per tutelare pedoni e ciclisti. Inoltre - conclude l'assessore - costruiremo due stazioni per bici in piazza Matteotti e piazza Repubblica, attrezzate anche per la custodia delle due ruote, e installeremo rastrelliere in varie zone della città".

Andrea Artizzu

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